lunedì 25 luglio 2011

IL MIO PANE

Quella di oggi è la ricetta del pane che in assoluto preferisco e che per magia o per qualche strano caso o intervento extraterrestre piace molto anche alla cavia (fidanzato), di solito lo uso negli aperitivi per accompagnare il formaggio quartirolo lombardo, preferibilmente de berghem de sota dop con  marmellata o miele; comunque è perfetto anche per fare delle bruschette o anche la mattina con burro e marmellata o Nutella (si può dire Nutella? Bho!!) e anche da solo è buonissimo, ha un gusto molto particolare.
L’idea mi è venuta per caso, pensando alla cucina tipica di mia nonna, che amava utilizzare lo strutto, lo usava veramente x tutto dai fritti alla frolla, e che frolla! Leggera e friabile che di più non si può! Quindi l’idea: perché non provare ad aggiungerne un bel cucchiaio al classico impasto per il pane??? Pronti!! La mia idea ha funzionato e il pane è uscito dal forno con una crosticina dorata e croccante e l’interno morbidissimo e leggerissimo (al gusto ovviamente, non per la linea!!)
Però a volte uno strappo alla dieta bisogna pur farlo, basta non esagerare….



INGREDIENTI:
500 gr di farina (io uso la 00 Molino Chiavazza)
Una bustina di lievito secco (io uso il lievito “Pane degli Angeli”)
Un cucchiaio di zucchero
Un cucchiaio di sale
Due cucchiaiate generose di strutto (o 6 cucchiai d’olio evo)
300 gr di acqua 

Metto in una ciotola capiente la farina, il lievito, lo zucchero, il sale, lo strutto e l’acqua e inizio ad impastare, quando l’impasto inizia a prendere forma lo tolgo dalla ciotola e lo trasferisco sul tavolo infarinato aggiungendo, se serve altra farina, continuo a lavorarlo energicamente per una decina di minuti finchè risulta elastico e molto morbido.
Lascio lievitare parecchie ore in una ciotola coperta da un panno pulito, di solito impasto nella pausa pranzo e quando torno dall’ufficio (circa 5 ore) è pronto per essere diviso in 4 palline che vado a posizionare sulla teglia del forno rivestita con carta da forno, lascio riposare ancora un’oretta (tempo di una doccia) e prima di infornare modello le palline di pasta appiattendole e allungandole per dare la forma di una ciabattina, spennello con un po’ di olio evo la superficie (da tutti e due i lati) e inforno per 20 minuti in forno già caldo a 200°, dopo 20 minuti lo giro e lo ri inforno per altri 5/7 minuti per completare la doratura.
Se proprio non volete usarlo, lo strutto, può essere tranquillamente sostituito da 6 cucchiai d’olio evo, anche se così facendo il pane perderà un po’ del suo particolare sapore.
A voi la prova del nove, attendo i vostri pareri!!


2 commenti:

Emanuela Pane Burro e Alici ha detto...

Adoro il profumo del pane fatto in casa! Mi sono unita ai tuoi lettori! Passa a trovarmi, se ti fa piacere! ciao

Giovanna ha detto...

Ciao ,ho scoperto il tuo blog per caso e mi aggiungo ai tuoi sotenitori;)
Lo strutto è un ingrediente segreto che da la marcia in più a tante preparazioni, anchio lo uso ogni tanto e non mi delude mai ;)